
Ho deciso di disporre i libri in ordine alfabetico, come si utilizza fare nelle biblioteche, luogo che da sempre mi affascina e delle volte mi porta ad acquistare un libro, quando sono in libreria anche solo perché in copertina c’è il disegno di una biblioteca….
Questa disposizione ti permette di ritrovarli più facilmente all’occorrenza, nel caso debba consultare qualcosa è molto più facile andare a ritrovare argomenti, da poco mi è successo che stavo cercando approfondimenti sul fatto che alcune gatte non siano proprio delle buone madri e quindi ho consultato qualcosa di Comportamento, Ostetricia, Clinica Ostetrica, Fisiologia della Riproduzione, sì come dicevo anche ad un mio amico che mi chiedeva come fare in caso in cui il nome sia composto, poiché lamentava che nella sua università di Psicologia molte materie avessero in comune una parte del nome, personalmente mi regolo con la seconda parte ad esempio se si tratta di Clinica Medica, Clinica Chirurgica. Anche se ho pensato che per alcuni potrebbe essere più complicato mi ricordo una allora studentessa, oggi ingegnere, lamentasse che alcuni suoi esami avessero dei nomi lunghissimi che spesso sui fogli di prenotazione si trovassero con una sigla infinita di lettere, sì credo
Quelli nella foto sono solo i libri universitari che ho deciso di sistemare in questa maniera dopo il trasloco nella mia casa di residenza, per i libri di saggistica e lettura in generale non ci ho ancora pensato a farlo, anche perché sono in un’altra stanza che non è sotto il mio pieno controllo e lì c’è un altro bibliotecario….
È stata una decisione saggia porre le lettere sotto ogni pila di libri e appunti, ciò che mi ero ripromesso era di rifarle un po’ più piccoline le lettere e fare in modo di renderlo un poco più elegante… ovviamente ancora non l’ho fatto… e il risultato seppur funzionale rimane un po’ spartano… utilizzare foglietti adesivi di fortuna recuperati chissà in quale conferenza sponsorizzati da chissà quale casa farmaceutica non è il massimo devo ammettere…